
Galatro è situato lungo le pendici occidentali della catena delle Serre calabresi, in provincia di Reggio Calabria e il suo territorio si trova in una zona affascinante dal punto di vista ambientale: sulle ultime pendici terrazzate delle Serre Calabre sud occidentali ai confini della piana di Gioia Tauro e del massiccio dell’Aspromonte, alla confluenza dei fiumi Fermano e Metramo.

Dal paese si gode una vista panoramica molto suggestiva, che affaccia lungo la piana di Rosarno e si estende fino alla costa del mar Tirreno.

All’interno del borgo è interessante la chiesa dedicata a San Nicola di Bari, santo patrono di Galatro, che si trova a fianco del municipio e contiene delle opere antiche di grande pregio, tra cui il settecentesco altare centrale prodotto dalla scuola del Gagini e la statua marmorea di San Nicola in marmo alabastrino del quattrocento.
Nel cuore della Calabria

Del Monastero di S. Elia, fondato dai monaci basiliani provenienti da Tauriana, rimangono solo i ruderi dopo il sisma del 1783.

Galatro Terme è una meta amata dagli escursionisti naturalisti per il grande parco situato nei pressi della cittadina. Tra i punti d’interesse da visitare in zona si segnala il caratteristico borgo di Montebello.
Non solo terme:
un borgo di grande fascino
La festa della Madonna della Montagna, celebrata solennemente l’8 settembre, è ancora conosciuta come a festa di melangiani chini. Infatti, come da tradizione, durante la preparazione della festa in tutte le case del borgo si procede alla frittura delle melanzane ripiene, pratica che ancora oggi testimonia la storia di Galatro, nella quale affondano le radici di tutte le famiglie del borgo.
Scopri le terme
Dal paese si gode una vista panoramica molto suggestiva, che affaccia lungo la piana di Rosarno e si estende fino alla costa del mar Tirreno.
Nel cuore della Calabria

All’interno del borgo è interessante la chiesa dedicata a San Nicola di Bari, santo patrono di Galatro, che si trova a fianco del municipio e contiene delle opere antiche di grande pregio, tra cui il settecentesco altare centrale prodotto dalla scuola del Gagini e la statua marmorea di San Nicola in marmo alabastrino del quattrocento.

Del Monastero di S. Elia, fondato dai monaci basiliani provenienti da Tauriana, rimangono solo i ruderi dopo il sisma del 1783.
Non solo terme:
un borgo di grande fascino

Galatro Terme è una meta amata dagli escursionisti naturalisti per il grande parco situato nei pressi della cittadina. Tra i punti d’interesse da visitare in zona si segnala il caratteristico borgo di Montebello.
La festa della Madonna della Montagna, celebrata solennemente l’8 settembre, è ancora conosciuta come a festa di melangiani chini. Infatti, come da tradizione, durante la preparazione della festa in tutte le case del borgo si procede alla frittura delle melanzane ripiene, pratica che ancora oggi testimonia la storia di Galatro, nella quale affondano le radici di tutte le famiglie del borgo.
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